Esistono tracce di civiltà preistoriche in questa zona dell Estremadura, ma non fu fondata prima dell' arrivo dei romani nell' anno 25 a.C. Dopo numerose invasioni barbariche, gli almohadi si insediano a Cáceres nel secolo XII, e un secolo più tardi è riconquistata da Alfonso IX. Nel 1986 fu dichiarata città Patrimonio dell' Umanità. Iniziamo la nostra visita da Plaza Mayor nella zona fuori dalle mura della bellissima Cáceres, dove si trova il Municipio. Non molto lontano potremo visitare la Chiesa di Santiago, con un interessante retablo di Berruguete. Inoltre incontreremo interessanti palazzi come quelli di La Isla, Los Galarza, La Casa del Marchese di Camarena ed il Palazzo de Godoy, in stile rinascimentale con una torre con balcone d' angolo ed un magnifico portale. L' Arco di Estrella ci fa accedere all' interno delle mura, e fu creata da Manuel de Lara Churriguera nel secolo XVIII. All' interno della muraglia percorreremo strade strette e ripide che ci porteranno fino a Plaza de Santa María, dove troveremo diversi palazzi come quello di Carvajal del secolo XV e in stile gotico, con un affascinante balcone all' angolo ed un patio interno rinascimentale che accoglie un fico millenario. Il Palazzo Episcopale e quello di Mayoralgo, il più grande della città di Cáceres, completano il paesaggio. Ma a dominare questa piazza troviamo la Concattedrale di Santa María, bella chiesa romanico-gotica con un splendido retablo in legno di cedro del secolo XVI.
Continuiamo nel centro storico de Cáceres e raggiungiamo Plaza de San Pablo, scopriremo la Torre de las Cigüeñas, così chiamata per via della sua grande altezza, e che appartiene al Palazzo dei Cáceres-Ovando. Se prendiamo calle de los Condes, troveremo un edificio di enormi dimensioni, ora ristorante; viene chiamato il Palazzo dei Golfines de Arriba, dove presero alloggio i Re Cattolici in qualcuna delle loro visite. La Casa delle Veletas, nella piazza omonima, fu costruita su quella che fu la reggia, e conserva una cisterna scavata nel terreno.